Cinque milioni e 200mila euro. La cifra è da capogiro per la nuova stagione del teatro Verdi di Salerno. Fondi che arrivano soprattutto dalla Regione Campania che ha blindato, almeno per il 2025, lo stanziamento per il Massimo cittadino. Al Comune di Salerno restano solo (si fa per dire), 75mila euro per due eventi promossi dall’associazione “Tempi Moderni” e “De Art progetti” che integrano la programmazione operistica. Confermata anche la direzione artistica al Maestro Daniel Oren, la cui bacchetta salernitana costa 150mila euro. Nel maxi stanziamento incluso anche il prossimo Capodanno in Piazza che rientra nella rassegna “Musica d’Artista” che si tiene durante il periodo natalizio.
Cinque le opere e un balletto in programma per il 2025. Si inizia l’11 aprile con Die Walkure di Wagner, poi il 25 aprile la Norma di Vincenzo Bellini. Don Chisciotte (balletto) il 16 maggio, il Rigoletto il 29 maggio. Ad ottobre si riprende con la Carmen di Bizet. Dicembre nel segno di Nino Rota con “Il capello di Paglia di Firenze”, in programma all’Epifania e il Nabucco di Giuseppe Verdi a Santo Stefano. Nel mezzo il tradizionale concerto di Natale.
Torna anche il Premio Salerno Jazz che si terrà il 20 marzo, sotto la direzione artistica di Stefano Giuliano che ne è anche il promotore.