Domenica 22 giugno 2025, ore 10:30 – Galleria Umberto I, n. 27, Napoli
di Mirko Cantarella
apoli torna a essere cuore pulsante della cultura e della memoria storica con un evento dedicato a Giovanni Battista Amendola, artista visionario e figura emblematica dell’Ottocento italiano. L’incontro, dal titolo “Il genio e la febbre dell’arte”, si terrà presso la Casa Massonica di Napoli, al secondo piano della storica Galleria Umberto I, nella sede del Circolo Darwin.
La manifestazione è promossa dal Grande Oriente d’Italia, storica istituzione impegnata nella diffusione dei valori di libertà, cultura e progresso, e rientra tra le attività culturali del Collegio dei Maestri Venerabili della Campania–Lucania.
Una riscoperta tra arte e spiritualità
Fulcro dell’evento sarà la presentazione del volume “Giovanni Battista Amendola – Il genio e la febbre dell’arte”, edito da Buonaiuto Editore e curato dalla studiosa Giulia Annunziata, con una nota introduttiva del professor Vincenzo A. Salerno.
Relatori di rilievo
Ad arricchire l’incontro, una serie di interventi di alto profilo:
- Giulia Annunziata, curatrice del volume, proporrà una lettura critica dell’opera di Amendola, tra tensione creativa e ricerca interiore.
- Michele Fasolino, Ispettore del Museo Internazionale della Massoneria, offrirà un’analisi del contesto esoterico in cui si è mosso l’artista.
- Vincenzo Salerno, docente dell’Università degli Studi di Salerno, illustrerà il contributo di Amendola al panorama artistico europeo.
- Santi Fedele, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia, concluderà i lavori con un intervento sul significato storico dell’iniziativa per la cultura massonica italiana.
Apertura istituzionale e moderazione
L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali di:
- Giovanni Esposito, Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili;
- Giovanni Verdoliva e Ugo De Flaviis, Consiglieri dell’Ordine.
A moderare il dibattito sarà Antonio Pepe, Maestro Venerabile del Circolo Democratico 1309 di Sarno, che guiderà i lavori con equilibrio e sensibilità culturale.
L’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire la figura di Giovanni Battista Amendola – scultore, pensatore e patriota – all’interno di un contesto che fonde arte, storia e spiritualità massonica, valorizzando una delle personalità più intense e affascinanti del XIX secolo italiano.
