RICCA DI EMOZIONI, CINEMA E GRANDI OSPITI
Di Paolo De Leo
L’anteprima nazionale di UNICORNI, l’incontro con BEBE VIO GRANDIS tra i giovani e l’inaugurazione dell’Arena
Sport, il talento di NEK e la famiglia Regeni protagonisti di momenti unici
Giffoni riparte da ciò che lo rende speciale: storie, persone e sogni condivisi. Il 17 luglio si apre la 55ª edizione del festival, in programma fino al 26 luglio. La giornata inaugurale dà il via a un percorso di ascolto, emozione e confronto, sempre accanto ai giovani. Una data simbolica che apre un nuovo capitolo della storia di Giffoni, fedele allo spirito del festival: raccontare il mondo attraverso le persone, creare connessioni, costruire futuro.
Ad aprire la sezione cinema sarà l’anteprima nazionale di UNICORNI, il nuovo film di Michela Andreozzi, in uscita il 18 luglio con Vision Distribution. Il film affronta le difficoltà dell’essere genitori oggi ed è interpretato da Edoardo Pesce, Valentina Lodovini e, per la prima volta sullo schermo, il giovane Daniele Scardini, che insieme alla regista incontreranno i giurati di Giffoni. Completano il cast Lino Musella, Thony, Donatella Finocchiaro e Paola Tiziana Cruciani.
Come la figura mitologica che dà il titolo al film, UNICORNI racconta la storia di una famiglia che, come tante, affronta una forma di diversità all’interno del proprio nucleo, tra dubbi, paure e pregiudizi inconsci. Lucio (Edoardo Pesce), conduttore radiofonico brillante e progressista, è sposato con Elena (Valentina Lodovini), insicura e emotivamente dipendente da lui. Hanno una famiglia allargata armoniosa, con la prima moglie di Lucio e una figlia, e un figlio unico, Blu (Daniele Scardini), 9 anni, che ama vestirsi da femmina e può farlo liberamente solo a casa, con il consenso dei genitori. Quando a scuola deve recitare come Sirenetta, i genitori, divisi tra il desiderio di assecondarlo e quello di proteggerlo, dovranno rivedere le loro convinzioni e intraprendere un percorso di consapevolezza e accettazione, guidati da un gruppo di “Genitori Unicorni” e da una psicologa accogliente (Michela Andreozzi).
Il film è prodotto da Arturo Paglia e Isabella Cocuzza per Paco Cinematografica, una coproduzione con Vision Distribution e Neo Art Producciones, con il sostegno della Regione Lazio – Lazio Cinema International e il cofinanziamento dell’Unione Europea.
La giornata prosegue in Sala Truffaut con l’incontro di BEBE VIO GRANDIS, campionessa paralimpica simbolo di determinazione, energia e resilienza. L’atleta dialogherà con i ragazzi, raccontando il suo percorso e riflettendo su sport, inclusione e sfide quotidiane. Da gennaio 2025 è Consigliere Federale in rappresentanza degli Atleti della Federazione Italiana Scherma. Il suo sogno è unire sport olimpico e paralimpico in un unico comitato per creare un movimento sportivo senza barriere, battaglia che sostiene tramite l’Associazione art4sport e la Bebe Vio Academy. Sarà lei ad inaugurare ufficialmente la nuova Arena di Giffoni Sport, uno spazio dedicato al secondo anno alla cultura del benessere, al movimento come linguaggio universale e all’educazione attraverso gioco, rispetto e collaborazione.
La giornata continuerà con NEK, uno dei volti più amati della musica italiana, ospite di Impact, la sezione trasversale di Giffoni che permette a oltre 200 ragazzi di incontrare personalità della politica, cultura, musica, scienza e società. Sarà un’occasione per parlare di musica, identità, trasformazione e dialogo intergenerazionale in un clima di ascolto e scambio autentico.
Uno dei momenti più intensi sarà l’incontro con la famiglia di Giulio Regeni e l’avvocata Alessandra Ballerini. Non solo un racconto di una lunga e dolorosa battaglia per verità e giustizia, ma un confronto che tocca il cuore dell’impegno civile, della dignità umana e della responsabilità verso gli altri. Attraverso il dialogo con i giovani di Impact emergerà non solo la tragica storia di un giovane ricercatore brutalmente strappato alla vita, ma anche la forza di chi non si arrende, lotta contro indifferenza e oblio, trasformando dolore in azione e perdita in memoria attiva. Questo incontro sarà un momento di ascolto autentico, un invito a riflettere su cosa significhi oggi essere cittadini responsabili, coltivare empatia e assumere posizioni coraggiose ma necessarie. Un’occasione per ricordare che dietro ogni storia negata o dimenticata c’è una verità che reclama attenzione, e che il cambiamento nasce dalla capacità collettiva di non voltarsi mai dall’altra parte. Scegliere di ascoltare, comprendere e agire, anche nel proprio piccolo, è già un atto politico, un gesto di resistenza e un modo concreto per dare valore a giustizia, umanità e futuro.
Il 17 luglio sarà, come ogni primo giorno a Giffoni, molto più di un inizio: una dichiarazione d’intenti, un manifesto vivo dei valori che animano il festival da oltre cinquant’anni. Cinema, memoria, musica, sport e parola si intrecciano per dare il via a un’edizione che guarda al presente con occhi pieni di futuro.
Sarà solo il primo giorno di un’edizione speciale: ci saranno 20 eventi tra anteprime e appuntamenti unici, con 5.000 giurati e oltre 100 ospiti nazionali e internazionali. Questo dimostra la forza di una manifestazione che ispira, unisce e racconta il mondo attraverso gli occhi delle nuove generazioni.