Di Paolo De Leo
Due indagini diverse scuotono la politica locale in Campania. Arrestati Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, e Rosalia Anna Masi, ex sindaca di San Vitaliano, ora dimissionaria. Le indagini riguardano appalti truccati, corruzione e gestione clientelare delle amministrazioni comunali.
Sorrento, soldi nascosti nei panettoni e negli arredi del sindaco
Massimo Coppola arrestato a Sorrento per induzione indebita a dare o promettere utilità. Arrestato anche il collaboratore Francesco Di Maio. Secondo la procura di Torre Annunziata, il sindaco avrebbe ricevuto 6.000 euro in contanti da un imprenditore vincitore dell’appalto da 4,5 milioni per la mensa scolastica. A dicembre scorso, Coppola era stato bloccato con 15.000 euro nascosti in una scatola di panettone, sospettati di essere tangenti.
Nell’inchiesta sono coinvolti 22 indagati, tra imprenditori e funzionari comunali. Le perquisizioni della Guardia di Finanza hanno portato al sequestro di oltre 285.000 euro in contanti, in parte nascosti in un tavolo da biliardo nella casa di un “sensitivo”, considerato referente nascosto del sindaco.
San Vitaliano, gestione del potere come “sistema privato”
A San Vitaliano, l’inchiesta della procura di Nola ha portato all’emissione di otto misure cautelari, coinvolgendo l’ex sindaca Rosalia Anna Masi, il marito, il comandante della polizia municipale, l’ex responsabile dell’Ufficio Tecnico e altri funzionari. Le accuse includono corruzione, turbata libertà degli incanti, tentata concussione e depistaggio.