Tra il Prof. Francesco Eriberto d’Ippolito per l’Ateneo presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “ Luigi Vanvitelli” e l’Ordine dei Giornalisti della Campania Dott Ottavio Lucarelli stamani alla presenza di un nutrito gruppo di giornalisti e studenti è stato firmato il protocollo d’intesa che impegna le parti a sostenere le attività di formazione e ricerca nei settori in cui la didattica accademica da un lato e giornalisti dall’altro partecipino e collaborino allo sviluppo territoriale. Con questa convenzione viene ufficialmente resa nota l’istituzione presso il Dipartimento guidato da Francesco d’Ippolito il corso di laurea magistrale in Scienze della Politica e della Comunicazione Istituzionale. L’iniziativa innovativa nel mondo accademico che coinvolge sia gli studenti iscritti ai corsi di laurea che giornalisti professionisti e pubblicisti iscritti all’Ordine della Campania, mediante : seminari, incontri, lezioni, corsi formativi e conferenze sui temi del linguaggio e della comunicazione con particolare attenzione alla deontologia nell’informazione. “Consolidiamo il nostro impegno – ha precisato il Direttore D’Ippolito a sostegno del Sapere e della Stampa che rappresentano due elementi portanti a supporto della democrazia in ogni sua declinazione storica”. Al tavolo della presidenza come ospite importante il Direttore dell’Ufficio Stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica Giovanni Grasso che ha eseguito ai giornalisti e studenti una Lectio Magistralis sul tema: IL V: alore della comunicazione pubblica. Presenti altresi’: Gianni Russo Docente di Comunicazione Istituzionale e nuovi media, Carola Barbato Corecom Campania e coordinatrice nazionale Comitati regionali per le Comunicazioni, Diego Giannone Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Istituzionale e Giovanni Nicoletti Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Campania “ Luigi Vanvitelli”. Grasso ha sottolineato il ruolo delicato della Comunicazione Istituzionale nei limiti e rischi attuali nell’era contemporanea e della globalizzazione.
Di Pompeo Perretta
