Sociale, Tiso (Accademia IC): “Truffe agli anziani fenomeno preoccupante da estirpare”

Sociale, Tiso (Accademia IC): “Truffe agli anziani fenomeno preoccupante da estirpare”

Sociale, Tiso (Accademia IC): “Truffe agli anziani fenomeno preoccupante da estirpare”

“Le truffe ai danni degli anziani rappresentano un fenomeno sociale allarmante, troppo spesso sottovalutato o ignorato dall’opinione pubblica e dalle istituzioni. È ora di riconoscerne la gravità e agire con determinazione per tutelare una delle fasce più fragili della nostra popolazione.” Lo dichiara in una nota Carmela Tiso, portavoce nazionale dell’Accademia Iniziativa Comune e dell’associazione Bandiera Bianca. “Le truffe si presentano in molte forme: telefonate ingannevoli, finti operatori bancari o dell’assistenza, falsi benefattori o truffatori online che propongono investimenti fasulli. Tutte approfittano della fiducia e della vulnerabilità di chi, magari solo o poco informato, diventa bersaglio facile di raggiri sempre più sofisticati. Chiediamo alle istituzioni – dice Tiso – un impegno concreto: campagne di sensibilizzazione capillari, un rafforzamento delle misure di prevenzione e supporto alle vittime, oltre a un coordinamento tra forze dell’ordine, enti locali e associazioni del terzo settore per contrastare con efficacia questo fenomeno”. Nel frattempo, è fondamentale che le famiglie e le comunità aiutino gli anziani a difendersi. Ecco alcune regole semplici ma fondamentali per proteggersi: non aprire mai la porta a sconosciuti e verificare sempre l’identità con l’ente di riferimento; non fornire dati personali o bancari per telefono o via email; diffidare da richieste di denaro urgenti, soprattutto se accompagnate da pressioni emotive; prima di agire, confrontarsi sempre con un familiare di fiducia; in caso di sospetto, segnalare immediatamente l’accaduto alle autorità competenti. “La lotta alle truffe non può essere demandata al solo buon senso individuale. Serve un’azione sistemica e urgente per fermare chi lucra sulle fragilità altrui. Non possiamo più tollerare il silenzio su questa emergenza sociale”, conclude Tiso.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *