Imbarazzo maggioranza al consiglio comunale. Pecoraro: “Nessuna risposta sul caso ONMIC. Napoli, stizzito, mi ha chiamata Giacobina”

Imbarazzo maggioranza al consiglio comunale. Pecoraro: “Nessuna risposta sul caso ONMIC. Napoli, stizzito, mi ha chiamata Giacobina”

In una nota stampa, la consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle, avvocata Claudia Pecoraro, ha portato alla luce l’imbarazzante risposta del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ad una sua richiesta di posizione e chiarezza in merito alla vicenda ONMIC – Università. Queste le sue parole: ” Ieri mattina in consiglio comunale, ho chiesto al sindaco di prendere una posizione chiara e univoca sulla vicenda che vede coinvolte la Onmic, l’Università degli Studi di Salerno e la consigliera Tea Luigia Siano – commenta il consigliere comunale Claudia Pecoraro – Il Sindaco non ha ovviamente apprezzato il mio intervento e, piuttosto che rispondere sulla questione etica e morale che coinvolge una sua consigliera di maggioranza ha preferito tentare l’attacco, definendomi Giacobina, con toni e modi dispregiativi del sostantivo usato.
Ho sorriso. Sorrido tuttora, ma poi ancora più fortemente mi indigno.
Ha pensato di offendermi chiamandomi Giacobina, ma i Giacobini hanno lottato per liberare il popolo francese dall’oppressione monarchica portando avanti i principi di democrazia e uguaglianza.
Da quando questo è considerabile un’offesa?
Non per me. A quanto pare però certamente per lui.
Caro Sindaco, io sceglierò sempre di essere dalla parte degli interessi della collettività, nel rispetto assoluta della democrazia e e dell’uguaglianza, quello che è interessante capire davvero è da quanto tu hai scelto di non stare più dalla parte del popolo!
Perché alla fine, pur in modo del tutto inconsapevole (ahinoi!), oggi la risposta dal Sindaco l’abbiamo ottenuta: lui sceglie di non stare dalla parte del popolo, di non sostenere e combattere per i principi di democrazia e uguaglianza.
In questa vicenda torbida, della quale continueremo ad occuparci senza fare un passo indietro, il Sindaco ha scelto di parteggiare per chi usa in modo promiscuo e poco trasparente fondi pubblici per interessi privati, ha scelto di stare dalla parte di chi piega l’interesse pubblico agli affari privati.
Il sindaco Napoli ha scelto da che parte della storia stare, e non sarà mai la mia” – ha concluso Claudia Pecoraro.

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