LA LEGGE SUL FINE VITA BLOCCATA IN COMMISSIONE SANITÀ. I RADICALI SCRIVONO AL PRESIDENTE GENNARO OLIVIERO
Ma perché in Consiglio Regionale stanno giocando a nascondino riguardo alla proposta di legge sul fine vita, depositata da circa un anno?
Ma perché il centrosinistra come il centrodestra, in Parlamento, così come in Campania, non ha un minimo di coraggio? Non hanno il coraggio delle proprie idee, ma non hanno il coraggio neanche delle proprie parole. Davanti alle telecamere parlano di diritti e lo fanno anche i parlamentari campani, pure quelli del PD, ma poi quando si tratta di decidere in Consiglio Regionale, i partiti e i consiglieri girano la faccia dall’altra parte, si sciolgono come neve al sole, ma perché si nascondono?
Ma perché, è pure il Presidente De Luca si è espresso pubblicamente e coraggiosamente a favore di una legge che tenga conto di tutte le sensibilità, oramai il già famoso “metodo Campania”. Ma perché guadagnare tempo sulla pelle degli ammalati? Così la legislatura termina, in modo da arrivare alla fine del mandato senza assumersi la responsabilità di dare le dovute risposte?
Le persone che si stanno rivolgendo all’associazione Luca Coscioni per accedere al suicidio medicalmente assistito, e che sono in condizioni di vita per loro non più tollerabili, ma perché si devono condannare ad una sofferenza atroce? Di tempo non ne hanno più e vogliono avere la tranquillità di sapere che, quando non ce la faranno, potranno scegliere di andarsene senza soffrire, serenamente in pace, e per quelli che invece credono, forse è chiedere troppo di permettergli se vogliono di ritornare al loro Padre celeste?
La pdl regionale sul fine vita non introduce l’eutanasia: quello se vorrà è compito del Parlamento. La pdl regionale sul fine vita, che giace seppellita da un anno alla Commissione sanità, chiede solamente procedure e tempi certi e brevi per coloro che si trovano nelle condizioni poste dalla sentenza della Corte Costituzionale “Cappato-Antoniani”. Oggi queste persone sono costrette ad attendere mesi e mesi, anche e semplicemente per la visita medica dell’asl che deve valutarne le condizioni.
Ma perché accanirsi? Invece, in Consiglio Regionale, questi sembrano pensare solo alle prossime imminenti elezioni, a come mantenere il posto sulla loro poltrona, alla campagna elettorale, perdendo per essa ogni pur minima dignità umana e politica. Non rispondono, come gli è chiesto, non vogliono e non sanno decidere in scienza e coscienza ..
Ma dai, forza coraggio. Avanti insieme!
ASSOCIAZIONE RADICALE “Maurizio Provenza”
SPES CONTRA SPEM
Radicali Nonviolenti Transnazionali e Transpartiti
associazionemaurizioprovenza@gmail.com